L'altra mia specilizzazione è sull'autostima, in particolare quella femminile.
In particolare nella mia esperienza professionale e di vita ho visto molte donne soffrire di bassa autostima. Certo non nego che sia un problema anche degli uomini ma le donne ne soffrono in maniera superiore. La bassa autostima in una donna può essere dovuta a fattori familiari, a un’educazione che ha teso a svalorizzare la bambina e a non darle sicurezza in se stessa, ma ci sono anche i fattori culturali. Il mio lavoro è di riscoperta delle potenzialità della paziente e di decostruzione dei luoghi comuni che svalorizzano la figura femminile.
